Rossella Liccione

Attualmente vive ed opera a Firenze come “Collaboratore Tecnico alla Didattica” dal 2012 al 2014, nelle Cattedre di Decorazione presso l'Accademia di Belle Arti di Firenze,

ha collaborato dal 2010 al 2012 con il Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Firenze per l’attuazione dei progetti culturali e coordinamento delle attività artistiche; dal 2006 al 2010 con il Comune di Firenze e l’Accademia di Belle Arti, al progetto bibliografico BIBL coordinata da Indire, dal 2006 al 2009 come “Aiuto Tecnico di Laboratorio” nelle cattedre di Decorazione.

Formazione artistica:
Biennio Specialistico di II livello in “Arti Visive e Discipline dello Spettacolo” sez. Decorazione
Diploma Accademico di I livello in Decorazione.
Allieva di: Umberto Buscioni, Amedeo Lanci, Maria Elisabetta Catamo

Concorsi artistici:
2010 selezionata tra i “Giovani Artisti emergenti Lucani”- Rivista Arte, edizioni Giorgio Mondadori
Poesia - Rivista Orizzonti, Aletti Editori
2009 Catalogo “Pagine Bianche della Basilicata”
Selezionata, “Muv-fesival di musica e arti digitali”  Limonaia di Villa Strozzi, Firenze

Work-shop:
2006 Galleria 12 Accademia di Belle Arti Belgrado
2004 Suceava Romania
2001 Radis Germania
2000 Expo2000 Dessau Germania

Borse di studio:
2012 - 2014 Accademia di Belle Arti Firenze
2006-2009 Accademia di Belle Arti Firenze
2006 Accademia di Belle Arti Belgrado
1999 Rethymno Creta
1998 Bremen Germania

Collaborazioni:
2010 -2012 Direttore Accademia di Belle Arti Firenze
Open Studios02 Strozzina CCC Palazzo Strozzi Firenze
2006 Progetto Bibliografico BIBL, Firenze

Pubblicazioni Cataloghi, Riviste, Magazine, Quotidiani:
2013 “La via all'informale” Giorgio Mondadori
2012 Over Art
Dizionario enciclopedico d'arte moderna –casa,  Ed. Alba
E-Ikon
2012-2011 Art Shop Magazine, Ed. Mondadori
2011 Astrazioni
Arte Nascosta
2010 Aletti Editore
Arte, Ed. Giorgio Mondadori
2009 Pagine Bianche della Basilicata
2007 Il Lucano Magazine
Il Quotidiano della Basilicata

Personali:
2013 “Altri Luoghi” Comune di Bagno a Ripoli Firenze
2012 “Uno Sguardo oltre” , Caffè Storico Letterario Giubbe Rosse, Firenze
2011 “ I Racconti dell'anima” Galleria Metamorfosi, Reggio Emilia
2007 “Passaggi Interiori” , Museo Palazzo Donadoni, Melfi

Collettive:
2014 “Vanity Un Fair” Crypt Gallery, Londra
2013 “Colours, Materials, Signs”, Vibe Gallery, Londra
“In Medio Stat Virtus” , Castello di Roncade, Treviso
“Cartoline” , La Bottega delle Arti Mola di Bari
“Note a Colori” in memoria di Gilberto Giogetti, Forlì
2012 “Il Tempo e lo Spazio”, Palazzo Orsini, Bomarzo (Viterbo)
“2MONDI”, Gremio Nautico Uniano, Porto Alegre, Brasile
Collettiva, Galleria ELLE, Preganziol – Treviso
2011 “Le Diversità del Contemporaneo” Galleria Rosso Cinabro, Roma
“S-XS” Galleria Rosso Cinabro, Roma
“Senza Titolo” , Galleria Vista, Roma
“Micro e Macro” , Galleria Metamorfosi, Reggio Emilia
“Arte Nascosta” Agorà Morelli, Napoli
“Astrazione”, Galleria Vista, Roma
“TUTTO” Galleria Tannaz, Firenze
2009 “Start Point”, Palazzo Vecchio, Firenze
2008 Collettiva, Galleria Civica Potenza
“Sognando in libreria” LibriLiberi, Firenze
2007 Collettiva, Teatro Verdi, Firenze
2006 “Outide Project” Accademia di Belle Arti, Belgrado
Collettiva, Accademia di Belle Arti, Firenze
“Muv” Limonaia Villa Strozzi, Firenze
2005 Collettiva, Accademia di Belle Arti, Firenze
 

 

Rossella Liccione: “Un'arte che esprime l'essenza delle emozioni più profonde dell'animo umano.
Cercare di leggere nell'anima delle persone è compito difficile anche per psicologi e psicanalisti.
Forse i poeti e gli artisti hanno un accesso privilegiato alle segrete vie interiori dell'uomo; certo in Rossella Liccione si ritrovano i tentativi pittorici per raggiungere questa dimensione introspettiva.
I suoi quadri, sia piccoli che grandi, hanno in sé la capacità di restituire all'osservatore una visione emblematica delle cose rappresentate.
Colori soffusi, combinazioni di forme e trasparenze visive offrono una modalità straordinaria di tipo ermeneutico: vi si recupera l'immaginario fantastico in equilibrio con una razionalità che ne amalgama i tratti di un disegno che si fa forma pittorica con un espressionismo di ascendenza astratta del reale rappresentato. 
L'artista tende a leggere il cuore delle cose, per ritrovare in esse una unicità che sciolga la distanza materialistica della loro oggettivazione.
La Liccione sperimenta geometrie e forme che lasciano scorrere l'occhio interiore, le emozioni sottese al rispetto dell'oggetto catturato per lasciarne esprimere una inconoscibile essenza interiore”
Franco Canova

“L’opera d’Arte è un viaggio verso l’interiorità del suo creatore, è uno sguardo interiore.
La ricerca di se stessi a partire dal segno grafico che a sua volta riprende la natura estraendo elementi vitali, la volontà, il tentativo di raccontare agli altri le le proprie esperienze
utilizzando un linguaggio universale e diretto, il sentirsi parte integrante delle forze naturali.
Così, la ricerca estetica si fa vita e ri-nasce sotto forma di opera: il segno naturale la terra, i paesaggi sono elementi vitali che si trasformano in emozioni pure, un invito a
guardare da dentro le cose, “dove i sensi e l’armonia interiore sono in perfetto equilibrio e l’artista può comunicare con tutto ciò che la circonda”.
Liccione nei suoi lavori mira ad una conoscenza degli elementi di questo mondo vissuta con occhi nuovi, un viaggio che si può rivelare introspettivo anche per il fruitore, un
viaggio che intrapreso, rivela l'anima in tutta la sua armonia universale”.
Massimo Lovisco